kanjiTOUMA HASHIBA kanji

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Il nostro in borghese 

borghese2

In undergear e particolari in yoroi

studi   

      Nella prima yoroi      

yoroi

                                                    
Nella yoroi di Message, quella donata da Suzunagi

  yoroi2

 

ETA’: dai 14 ai 15 nella serie TV, dai 17 ai 18 ai tempi dell’OAV "Message"

DATA DI NASCITA: 10 Ottobre, 1973 (curiosità: il suo compleanno era un giorno di vacanza in Giappone, [commemora le Olimpiadi di Tokyo del 1964. Molte scuole e compagnie tenevano delle manifestazioni sportive] ma questa vacanza è stata recentemente cambiata al Lunedì della stessa settimana d'Ottobre.

LUOGO DI NASCITA: Hirakata, prefettura di Osaka, Giappone [curiosità: Touma è l'unica persona della regione del Kansai. Si dice che tratti perculiari degli abitanti della regione siano la pragmaticità, l'imprenditorialità, la praticità e un forte senso dell'umorismo. (Effettivamente, in tutti i manga personalmente letti, quando si presenta un personaggio del Kansai, oltre a essere simpaticamente preso in giro per il dialetto, è anche considerato una persona piuttosto strana ... forse inteso rispetto alla media nazionale XD)].

SEGNO ZODIACALE: Bilancia (e aggiungerei ascendente bilancia... <.<)

COLORE DEGLI OCCHI: Blu cobalto

CAPELLI: Blu/Neri.

ALTEZZA: 1,65 all’inizio della serie, 1,78 ai tempi di "Message".

PESO: 55 kg all’inizio della serie, 66 kg ai tempi di "Message".

GRUPPO SANGUIGNO: AB (in Giappone è diffusissima l’idea che il gruppo sanguigno sia legato al carattere della persona).

ELEMENTO: Aria

KANJI:  Chi, saggezza, strategia

ATTACCO: Shinkuu Ha (Distruzione del Cielo)

PRIMA APPARIZIONE: serie TV, primo episodio

ULTIMA APPARIZIONE: OAV Message, volume 5

DOPPIATORE: Hiroshi Takemura

 

FAMIGLIA

 I suoi genitori hanno divorziato quando lui aveva dodici anni: da quello che egli dice nel Drama Cd Tenkuden, pare che sia stato lui stesso a suggerire questa soluzione. Entrambi innamorati del proprio lavoro, i genitori erano, secondo la visione del piccolo Touma, troppo legati dal matrimonio e anche dalla sua presenza di bambino 'terribile' (come lui stesso si definisce) da non riuscire a dedicare tutto il loro tempo e i loro talenti ad essi (talenti che, sempre secondo il nostro, erano inutilmente sprecati). Già questo la dice lunga su che tipo di persona sia il nostro Touma: cerca di agire nel giusto, secondo giustizia (molto bilancino) anche a costo di sacrificare qualcosa di suo, in questo caso – a mio parere – la sua felicità di bambino. Ma queste sono considerazioni personali che terrò per dopo.

PADRE: Genichirou, un professore universitario "matto", matto tanto quando il professore del film "Ritorno al Futuro". E' laureato in Fisica e Astronomia, particolarmente versato con argomenti che riguardano lo spazio. Ha grande fiducia nelle proprie teorie e non le cambierebbe mai. Insegna all'Università e passa in laboratorio più tempo che a casa. Ha un aspetto piuttosto trasandato, con i capelli al vento e una barba un po' incolta. Desidera che Touma lo segua nei suoi studi.

MADRE: Una reporter internazionale che ha divorziato dal marito perchè ama troppo il proprio lavoro (ed è effettivamente più all'estero, negli Usa per essere precisi, che in Giappone). Dev'essere almeno di dieci anni più giovane (una fonte dice vent'anni) di suo marito. Ha avuto Touma quando aveva solo diciotto anni (in Giappone una donna si può sposare a sedici anni, quindi lei ha convolato a nozze alla tenera età di diciassette anni!). Ha un carattere molto frivolo e tratta suo figlio più come un amico che come un figlio; stessa cosa si può dire dell'ex marito, con il quale ha ancora rapporti di amicizia e che chiama amichevolmente con il -kun (come del resto fa con Touma → vedi Tenkuden). Incontra Touma di tanto in tanto, capitandogli in casa quando meno se l'aspetta – visti i rapporti con l'ex marito, si può permettere di avere una copia della chiave di casa dove vivono Touma e il padre).

NOTIZIE VARIE SULLA FAMIGLIA: Il nome Hashiba era usato da Toyotomi Hideyoshi, colui che unì il Giappone prima dei Tokugawa. Egli era uno dei pincipali generali di Oda Nobunaga e prese il nome Hashiba dopo la scalata al potere (nome ottenuto unendo due caratteri, ognuno preso dal nome di due altri uomini di fiducia di Oda, Niwa Nagahide e Shibata Katsuie).

 

PERSONE CHE RISPETTA

Shoutoku Taisho. O Principe Shoutoku, ha vissuto attorno al VI Secolo in Giappone. Non è diventato imperatore ma si dice che detenesse la maggior parte del potere governativo grazie alla sua saggezza.

Shokatsuryo Komei. Un famoso stratega cinese.

 

CENNI BIOGRAFICI

Touma vive con il padre in un moderno appartamento ad Osaka da quando i suoi genitori hanno divorziato quando aveva dodici anni. Sua madre capita di tanto in tanto in casa. Il laboratorio di suo padre è a Kyoto.

Touma ha un QI di 250, questo significa che durante la serie Tv ha la capacità cognitiva di un trentacinquenne (sua madre dice che si comporta come una persona anziana), nonostante sia anagraficamente il più piccolo del gruppo (sicuramente Shin glielo farà notare spesso :P n.s.Sakura). A causa del suo cervello, molti lo chiamano "Computer Vivente" o genio.

Anche se di solito è calmo e pacato, come detterebbe il suo intelletto, le sue emozioni possono renderlo violento come un tornado. I Samurai sono i suoi primi veri amici e farebbe qualsiasi cosa per proteggerli (cose molto bilancine queste).

Il gruppo sanguigno di Touma è AB. Secondo quello che i giapponesi dicono sui gruppi sanguigni, questo significa che è molto orgoglioso, tende a insultare e si prende spesso le sue vendette (mah, mah ... ho i miei dubbi su queste caratteristiche ... lo vedo più come gruppo 0 io ... <.<).

Nella prima bozza della Sunrise, il nonno di Touma aveva un Tempio Buddista e Shu era uno studente cinese che viveva da lui (quindi, Shu e Touma erano cresciuti assieme). Poi la storia fu cambiata nella storia che conosciamo. Ma alle autrici di doujinshi in Giappone piacque l'idea e scrissero molte storie basate su quest'idea.

 

SPORT E PASSATEMPI

Pratica Tiro con l'Arco occidentale e Kyudo (tiro con l'arco giapponese). E' per quello che usa sia il metodo occidentale che quello giapponese quando usa l'arco. Si è iscritto al Club di Kyudo a scuola. I suoi hobby sono giocare a Go, Shouki e fare puzzle. Pare che gli piaccia usare la testa (Almeno il Q.I. viene utile in questi casi :P). Gli piacciono anche i videogiochi, come giochi di simulazione tipo "L'ambizione di Nobunaga", gli piace studiare, leggere gialli, correre, nuotare e giocare a baseball. Inoltre è un appassionato di miti e leggende, tanto da mettere a soqquadro, più di una volta, la preziosa biblioteca del nonno di Nasty (Cassette book 3): quando legge ha la grande – Shin non la penserà come me :P – capacità di perdersi e perdere il senso del tempo.

Tra gli hobby di Touma ci sono anche il mangiare e dormire. Si dice che mangi tanto quanto Shu e che abbia un debole per tutte le cose dolci (degli abitanti del Kansai, effettivamente, si dice che amino in generale i dolci ... sarà genetica? Mah ...). In compenso, ha un metabolismo da fare invidia, visto che tutto quello che entra nel suo stomaco sembra scomparire nel nulla. Soffre di pressione bassa, da qui il piccolo problema del sonno: nello stesso Tenkuden la madre ribadisce come svegliare Touma sia una delle attività più estenuanti che le siano mai capitate come madre. I ragazzi, evidentemente già messi alla prova, concordano con lei. In realtà, oltre alla pressione, dovremmo aggiungere anche la sua tendenza a fare ore piccole per le sue letture e faccende che gli rubano ogni cognizione di tempo e spazio (il povero Seiji che dorme in camera con lui non deve avere vita facile con la luce perennemente accesa e il frusciare delle pagine per metà della notte :P).

COSE CHE NON AMA

I fan dei Giants*. A Touma non piace seguire la massa e detesta i fan dei Giants che crescono grazie alla pubblicità dei mass media. E' un fan degli Hanshin Tigers.

* Nome di una squadra giapponese professionale di baseball

 

ARMATURA

Nella parte paterna della famiglia, c'è una leggenda su una yoroi (armatura) che la famiglia un tempo possedeva ma che poi ha perduto. (La collocazione della yoroi era annotata in un'antica immagine che la famiglia Hashiba possedeva). Touma stava facendo ricerche di storia antica e strategia, interessandosi a cose completamente diverse da quelle insegnate dal padre. Creò un programma per computer per analizzare le informazioni ma non riusciva a comprendere la soluzione datagli. Sua madre gli capitò quel giorno in casa e identificò "Ama no hashidate" (la "Porta del Cielo" vicino a Tokyo) come uno dei tre famosi luoghi del Giappone dove Touma si allena più avanti nella serie Tv. È lì che, a tredici anni,  riceve la sua yoroi. La storia racconta che vi andò durante le vacanze primaverili del secondo anno del terzo semestre di scuola media. Questo significherebbe che l'ha ricevuta poco prima dell'inizio della battaglia. Era, in realtà, l'anno prima. Touma è stato l'unico Trooper che ha scoperto la propria yoroi grazie alla sua saggezza.

NOME COMPLETO Il suo nome completo è Tenku no Touma ("Touma del Firmamento/Etere"- con la parola Firmamento in questo caso ci si riferisce al cielo, alle stelle). La sua yoroi è blu scura e il suo simbolo è la punta di una freccia stilizzata. È armato di un arco di metallo (Hankyu). Una faretra speciale sulla sua schiena produce tante frecce quante ne abbisogna e non ne rimane mai senza.

Nell'OAV Kikoutei Densetsu, la yoroi di Tenku è distrutta dalla fusione tra le Kikoutei Bianca e Nera. È nell'OAV Message che a Touma viene data una yoroi nuova, dall'aspetto più tradizionale (Shin Tenku) dallo spirito di Suzunagi.

 

POTERI E ABILITA’

La yoroi di Tenku prende il proprio potere dall'aria ed è moderatamente potente rispetto alle yoroi degli altri Troopers.

Il suo colpo speciale "Shinkuu Ha" (Distruzione del Cielo) permette a Touma di lanciare ai propri nemici una freccia carica di grande energia che cancella ogni cosa sul suo cammino (beh, eccetto Shuten, Mukara e la Kikoutei.). Questo attacco sembra immagazzinare più potere più a lungo Touma si concentra sull'attacco. I poteri della nuova yoroi di Tenku appaiono più grande di quelli posseduti dalla yoroi originale.

 

KANJI
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Una piccola osservazione da fare sul kanji di saggezza ('Chi') che compare sulla sua fronte (è un'osservazione fatta da una che ha delle piccolissime basi di giapponese ma è affascinata dalla complessità dei significati dei kanji. Prendete tutto con le pinze, eh? >.<). 

Esso si compone di tre parti che potete ben visualizzare: in alto a sinistra c'è il kanji di freccia ('ya'), di fianco il kanji di bocca ('kuchi') e in basso, a sorreggere entrambi, il kanji si sole ('hi'). La lettura puramente letterale ma che, in questo frangente, è molto significativa, per me, è questa: la bocca che pronuncia parole che si alzano in cielo come frecce, parole illuminate e sostenute dalla luce del sole. 

Quindi, parole chiare e mirate, intrise, però, di illuminazione ... da qui saggezza, ossia conoscenza (parole) illuminata (sole).

 

NEMICO PRINCIPALE

Shuten. Shuten e Touma sono gli "intellettuali" dei propri rispettivi gruppi. L'equilibrio è rotto dalla defezione di Shuten. Dopo di essa, Kayura prende il suo posto come servitrice di Arago e combatte sia Touma che Ryo. 

Vorrei far presente una cosa, piuttosto importante, proprio a riguardo di Shuten: nell'episodio #10 della serie animata (Shuuketsu! Gonin no Senshi), Touma viene 'recuperato' da Ryo direttamente nello spazio e assieme affrontano Shuten: sarà proprio Touma, distruggendo l'elmo che porta, a svelare la sua natura umana.

Ora, da questo fatto, vorrei analizzare la natura delle virtù dei due opponenti: Saggezza per Touma e Lealtà per Shuten.

Al primo sguardo possono risultare entrambe delle virtù positive, ma scavando più a fondo (e anche contestualizzandole in ambito prettamente militare/virtù di samurai) esse assumono dei connotati quasi agli estremi opposti.

"Non fatevi guidare dalla tradizione, dalla consuetudine o dal sentito dire; dai testi sacri, dalla logica o dalla verosimiglianza, né dalla dialettica o dall'inclinazione per una teoria. Non fatevi convincere dall'apparente intelligenza di qualcuno o dal rispetto per un maestro... Quando capite da voi stessi che cosa è falso, stolto e cattivo, vedendo che porta danno e sofferenza, abbandonatelo ... E quando capite da voi stessi che cosa è giusto ... coltivatelo".

Queste sono le parole che la tradizione buddhista ci porta per quanto riguarda la saggezza: un pensiero limpido, non offuscato da tradizioni, teorie, sentito dire ... qualcosa che va a toccare le nostre corde personali e che, in base alla nostra stessa sensibilità, ci porta a discernere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. In questo consiste la saggezza: ciò che più salta all'occhio è il fatto che essa sia, essenzialmente, libera. Da ordini, imposizioni, elementi esterni in genere.

Per quanto riguarda, invece, la lealtà, essa è ben più legata a ciò che è dettato dalla legge, da un esterno, da un essere/organo superiore. La lealtà in termini militari si tramuta in una totale e cieca obbedienza nei confronti di coloro cui ci siamo votati o chi ha il comando delle nostre azioni (comandanti, generali etc). Questo ne risulta, quindi, in una cieca accettazione degli eventi, siano essi buoni o malvagi.

Viste sotto questo aspetto, le due virtù, pur potendo muoversi verso anche un comune obiettivo, sono frutto di due menti completamente diverse: la mente guidata dalla saggezza che non conosce padroni se non se stessa e che agisce in base a ciò che la realtà gli comunica e ciò che essa ne deduce. Dall'altro lato, la mente guidata dalla lealtà è, bensì, dominata da un elemento esterno: essa ubbidisce, anche ciecamente, non ponendosi dei dubbi, delle domande ...

Non è un caso, quindi, che ad aver destabilizzato Shuten sia stato proprio Touma: la saggezza, libera e con gli occhi limpidi, ha squarciato l'oscurità della cieca lealtà, proprio con un colpo indicativo. L'elmo di Shuten – e Shuten stesso – viene colpito esattamente all'altezza del Terzo Occhio, ferendolo e spezzando in due metà l'elmo (due metà che potrebbero essere lette come due facce opposte): in un cono di luce che si alza verso il cielo, Shuten apre gli occhi per la prima volta e, dentro di lui, comincia a serpeggiare il dubbio... dubbio che Arago stesso cerca di cancellare sopprimendolo. Il colpo di Touma non a caso va sul punto che viene considerato dalla filosofia orientale come centro focale e corrisponde con il Sesto Chakra la cui 'liberazione' coincide con l'emancipazione dell'intuito personale.

Aprire il terzo occhio significa ottenere la facoltà della chiaroveggenza, la possibilità di vedere "cose che gli altri non riescono a vedere", ad esempio le aure, ma anche visioni e precognizione. Significa aprire la porta tra i piani superiori di una consapevolezza superiore.

Semplificando, il colpo di Touma va a risvegliare la parte più intima, l'intuizione, elemento chiave della stessa saggezza: esplicativo, direi, è la colonna di luce nell'oscurità (luce = conoscenza, saggezza, apertura mentale) dalla quale Shuten viene avvolto.

In ambito di cultura prettamente legata al codice del samurai, la lealtà di Shuten è riconosciuta come virtù nello stesso codice del Bushido. Cosa che non avviene per la saggezza.

Tirando le somme del discorso, mi viene da pensare – per quanto riguarda Touma – che YST abbia voluto fare una mezza critica a ciò che sono (perchè tutt'ora nella società giapponese il Bushido è tenuto ancora in grande considerazione) i principi fondamentali che regolavano la vita di un samurai: solo Shin, Shu, Seiji e Ryo (dei 'buoni') e Shuten (dei 'cattivi') hanno una delle virtù riconosciute dal codice dei samurai. Touma e gli altri tre Masho hanno caratteristiche che potrebbero essere avvicinate a quelle qualità, ma in realtà fanno parte di un mondo a sé.

Che forse il creatore della serie abbia voluto ampliare o modernizzare il concetto del bushido? Quel che possiamo dire, a riguardo del nostro Touma, è che ci si presenta un nuovo elemento che ci comprova la grande unicità del personaggio: a benevolenza (Ryo), cortesia (Seiji), fiducia (Shin) e giustizia (Shu) si aggiunge la virtù della saggezza che, nella sua essenza, risulta essere quasi da elemento collante ed equilibrante che guida (come la freccia che, lanciata, segna un percorso da seguire) le altre virtù al bene supremo.

 

RAPPORTI PERSONALI

CON RYO: avete presente cosa succede tra aria/vento e fuoco? Se il primo soffia alimenta il fuoco, in caso contrario riesce a spegnerlo completamente. Ecco, non c'è modo migliore per descrivere il rapporto tra questi due personaggi che, per molti aspetti, sono agli antipodi. Eppure, riescono a 'incastrarsi' e 'funzionare' proprio bene. 
Ryo è indiscutibilmente il capo per tutti e, quando si ritrova privo di freni dagli amici (nella seconda serie, per intenderci), Touma giunge ad essere per lui ciò che Seiji e Shin sono di solito: il freno, l'aria che spegne, la mente che riporta alla ragione e alla calma. Anche se, nel mezzo, lo scontro viene sfiorato.
Non è che Touma sia una persona fredda che ragiona con cinismo in quel caso: il fatto è che lui ha la lucidità che manca a Ryo e la calma che gli permette di formulare dei piani e, allo stesso tempo, di fermare Ryo da colpi di testa che potrebbero essere inutili, oltre che fatali.
Povero Ryo... dopo che riesce a trovare l'intesa con lui e a tenere a freno i propri slanci, è costretto ad osservare impotente  Touma mentre si lancia, in un momento di ragionata follia, tra le mani del nemico, col solo scopo di aiutare i propri nakama, anche a costo di rimetterci la vita. Ma questo è molto bilancino ... 

CON SHIN: il panda e il pesciolino - almeno come li chiamiamo noi. Il rapporto tra questi due è molto particolare: sono entrambi dotati di una lingua veloce e instancabile, anche se quella di Touma è un pò più tagliente e si ritrovano a bisticciare con tenerezza molto spesso. Hanno due storie molto diverse alle spalle, Shin è una persona aperta, deliziosa che con le persone sa ben perfettamente trattare e avere rapporti equilibrati (in fondo è il bocchan perfetto); Touma al contrario è un disastro in fatto di rapporti interpersonali e, molto più spesso di quanto non voglia, si ritrova nei guai per la propria lingua.
Nel secondo OAV, quando Touma, Shu e Shin parlano di come salvare Seiji e Ryo, Shin ha dei terribili dubbi sul suo e il loro ruolo di samurai: la tensione è alle stelle, Touma non ha la medesima sensibilità di Seiji e non comprende appieno, quindi i suoi dubbi, le sue debolezze, la sua crisi interiore. Touma non è più il ragazzino incapace di rapporti che troviamo all'inizio dell'anime, ma la sua lingua spesso non agisce nel migliore dei modi: così spinge Shin con le spalle al muro, gli chiede di mettere da parte i dubbi, perchè non è il momento; non gli da scampo con le sue parole e Shin reagisce di conseguenza colpendolo con un pugno che sciocca sia lui che il ricevente.
Alla fine, Touma non è arrabbiato con lui, nemmeno deluso. Ma non lo comprende, non fino in fondo ed è lui a decidere (decisione discutibile...) di lasciarlo a casa, assieme ai propri pensieri. Forse temendo di peggiorare le cose, per quest'incomprensione. Forse perchè è premuto dalla necessità di salvare i suoi due nakama e di aver bisogno, in tutto ciò, dei compagni che non abbiano dubbi. Forse proprio perchè i dubbi già ci sono, serpeggianti e insinuanti, in loro.
Nel cassette book 3 si scopre che il nostro Shin vive a Tokyo, da solo, e che Touma, con la scusa di perdere sempre lo shinkansen per Osaka, si rifugia da lui ogni finesettimana: ora, personalmente trovo questa cosa estremamente dolce e tenera. Oltre che divertente - ascoltate il drama per sentirli... sono terribilmente lol XD
Qui i loro bisticci, la familiarità che li circonda, un rapporto che ricorda una coppietta - con Shin che fa la sposina scocciata ma che voloterosa prepara, pure tra i mugugni, il caffè per lo sfaccendato maritino Touma - è plateale: sono a dir poco adorabili. E, da notare, questa cosa succede OGNI finesettimana XD
Un caso? La nostra teoria è che, in realtà, Touma cerchi di non abbandonare - quando può - il malinconico Shin alla solitudine: unire due solitudini e farne un momento di piacevole e indiscutibile compagnia.
E' forse un caso che, in Message, vediamo proprio Shin risvegliarsi dal sogno di Touma catturato da Suzunagi? 

CON SHU: il panda e la scimmietta - così è Shin a chiamare Shu :P
Il rapporto tra questi due ragazzi, a mio parere, è molto simile a quello di due fratelli in cui il minore (Touma) punzecchia senza pietà il maggiore (Shu) rendendo quest'ultimo stizzito con un genio che 'non capirà mai!'. In realtà Shu è alla continua ricerca della comprensione del più astruso dei suoi nakama: lo dice che fatica a comprenderlo, ma per lui è un continuo tentativo; dice che 'Touma non è affatto carino', una frase che direbbe un qualsiasi fratello al proprio pari con atteggiamento malinconico, arrabbiato e assieme un pò triste.
Shu ha tanti fratelli, è espansivo, gioviale, ingenuo. Touma è figlio unico, introverso e problematico, con la lingua lunga e tagliente. 
I bisticci ci sono, ma è più forte l'affetto e il pensare l'uno all'altro: e per Shu, così come per Touma, c'è un grande rispetto e ammirazione l'uno nei confronti dell'altro^^ 
Infine, proprio perchè Shu e Ryo hanno un temperamento simile, essi sono un pò le disperazioni di Touma XD

CON SEIJI: e qui cominciano i dolori. Per Touma :P
Fin dall'inizio è chiaro che, se con Shin e Shu può avere schermaglie di lingua più o meno vittoriose, Touma con Seiji perde sistematicamente. E in maniera piuttosto plateale, direi. Seiji ha la lingua più tagliente di quella di Touma, solo che viene usata assai meno di quella di Tenku... ma con molta più efficacia.
Seiji ha un carattere forte, piuttosto rigido all'inizio e non è sicuramente semplice averci a che fare. Figuriamoci per mr asociale.
Eppure vediamo subito come i due si 'scelgano' per ricognizioni, guardie ... per la medesima camera a casa di Nasty.
Ora, per quanto tra due persone possano esserci bizze, direi che sotto sotto c'è un buon feeling... che i due ammetteranno solo col tempo.
Forse il fatto che siano aria e luce - e anche come segni zodiacali, due segni d'aria - rende il loro rapporto particolare, contrastato, eppure inevitabilmente equilibrato.
Un cercarsi e non sopportarsi. Beh, almeno dare l'idea di non riuscire a farlo.
Alla fine, i due assumono un ruolo un pò da 'genitori' del gruppo: la mente e lo spirito del gruppo che cercano di chetare la vivacità, l'irruenza e la sensibilità del trio che, per certi versi, sembrano effettivamente un pò i bambini del gruppo.
Tra incomprensioni e scaramucce, alla fine della serie il rapporto è ormai consolidato: le differenze ormai non contano, ciò che davvero importa è il loro legame, indissolubile. E l'ennesima conferma, tra questi due, giunge proprio con  il primo OAV: Touma, alla ricerca di elementi che lo portino da Seiji, si trasforma in un incosciente Sherlock Holmes che va in giro per New York scoprendo un cadavere e cacciandosi nei guai. Dopodichè, quando finalmente trovano Seiji, i due si chiamano in una scena che ritengo dolcissima e specchio perfetto di quello che li lega >.< 
Un ultimo piccolo indizio, per chiarire tra loro: nel Tenkuden, verso la fine, durante il combattimento dei ragazzi contro Garyuuda, Touma esita e viene incitato dai compagni. Seiji, però, a differenza degli altri, se ne esce con un 'non sei tu il guerriero del Cielo', usando kisama in giapponese: ora questo kisama è molto forte, un modo duro di un samurai per rivolgersi a una persona ... qualcosa che in bocca a Seiji è un caso più unico che raro.
Insomma ... solo Touma riesce a scuotere Seiji così tanto da fargli fare cose ... che non farebbe mai?
A voi il responso. Io so già come la penso :P

CON BYAKUEN: per la nostra tigre i ragazzi sono tutti dei cuccioli e Touma non fa differenza. Anche quando il bambino è un dispettoso che adora accarezzare la tigre contropelo: anche qui, il lato pestifero di Touma si fa sentire :P

 

NEL FANDOM

Mentre Shu nel fandom è poco presente, Touma è decisamente usato - e abusato - come personaggio: è difficile trovare fics o doujinshi dove lui non sia presente, sia in occidente che in madrepatria.
Ma andiamo con ordine.

In occidente, quindi nelle fanfic, c'è un brutto, anzi bruttissimo vizio da parte dei fan quando si tratta della famiglia di Touma: assumendo che i suoi genitori non siano certo in lizza per il premio come migliori genitori, i fan pensano che, dato questo, Touma sia generalmente abusato fisicamente e psicologicamente dal padre.
Ora, da un padre poco presente a un padre che mette le mani addosso ne passa! Non sto a raccontare ciò che ho trovato, perchè mi fa ribrezzo, ma trovo veramente squallido e ingiusto trattare così un personaggio 'solo perchè' la sola condizione di bambino abbandonato a se stesso ai fan non basta!

Passando ad altro, parliamo del suo rapporto con i ragazzi nelle fanfic occidentali: generalmente sono due le condizioni principali in cui lo troviamo - principalmente.
In versione seme con Shin e Shu, in versione uke con Seiji (anche se mi è capitata qualche fic dove gli capitava il ruolo di seme O.o). Per quanto riguarda Ryo, stranamente, non ho trovato nulla, quindi non ho ben idea di come l'argomento venga trattato.
Generalmente, in entrambe le versioni, Touma è abbastanza IC, anche se si possono trovare fics molto ciniche dove il ragazzo ne combina una di troppo. 

Con Seiji, di solito, in versione uke è abbastanza fedele, tranne quando viene trattato l'abuso familiare - cosa che finisce per rappresentarlo come l'apoteosi della tragedia che spesso finisce nel peggiore dei modi.
Con Shin si può andare dal rapporto molto dolce ed equilibrato, a quello dove il triangolo con Seiji o Ryo mette in crisi l'intera casa, scatenando gelosie ed odi che sono totalmente assurdi, nonchè fuori luogo.
Infine, con Shu, in quelle rare fics trovate, generalmente i due se la intendono alla grande, dando vita a fics, grazie al cielo, allegre^^

Parlando invece del fandom giapponese, qui le versioni sono MOLTE. In pratica Touma potete vederlo seme o uke con ... TUTTI! XD

Con Ryo, per lo più lo troviamo seme (a meno che non ci siano storie tra di loro, allora Touma è generalmente più uke rispetto a lui <.<'''): non chiedetemi il come e il perchè, sto ancora cercando di capire :P Anche perchè Ryo, in quel caso, è tanto uke da far paura :P

Con Seiji ci sono due versioni: tendenzialmente prevale quella dove Touma è uke (e grazie al cielo :P) e Seiji super-seme: in quel caso, Touma è il bimbo, in tutti i sensi, del gruppo. Ma davvero :P Però, per quanto riguarda il loro rapporto è molto simile alla nostra interpretazione, almeno qui^^
La versione dove Touma è seme con Seiji è poco usata, vedo più fanarts che doujinshi e, di solito, queste ultime, sono molto leggere :P

Con Shin, invece, quando i due sono in coppia, nella quasi totalità delle doujinshi, Touma è seme: e, accidenti, il loro rapporto è perfetto così com'è! Sono generalmente storie malinconiche, ma molto dolci... purtroppo spesso sono piuttosto drammatiche, ma, a mio parere, stupende. Non si fa torto a nessuno dei due, davvero!

Infine, con Shu (come dicevo nella sua scheda) essendoci quella prima versione della storia dove Touma ospitava Shu come studente di scambio, le doujinshi ci sono, anche se tendenzialmente risalgono agli anni ottanta: in questi rari esempi, devo essere sincera, non ho ancora ben compreso come i due se la giochino coi ruoli. Quel poco che ho potuto vedere (ho una sola doujinshi di loro due^^) Shu pare lievemente più seme di Touma: ma, in generale, sono piuttosto equilibrati. E decisamente dolci >.<

 

OSSERVAZIONI PERSONALI

Touma Hashiba. Un ragazzo, un mistero. Potrei intitolare così il pezzo. O, almeno, potevo farlo all'inizio del mio, chiamiamolo così, fandom. Da allora sono passati alcuni mesi e, soprattutto, ho conosciuto il nostro piccolo ragazzo prodigio (e prima che ti arrabbi, non ti chiamo così per quello che pensi, ma per ben altro n.d.Sakura). La mia personale analisi non deriva solo dalla visione della serie (originale, mi raccomando ... quella italiana me la son sorbita da piccina ... ma hanno fatto un tale disastro con traduzioni, adattamenti e quant'altro che ... lasciamo perdere -.-), ma dalla lettura/ascolto dei cd drama, dei cassette books, da tanti discorsi trovati in rete, da discorsi fatti a tu per tu con Heather e un'analisi che è andata (o ha cercato di andare) oltre la superficie del personaggio. Speriamo in bene, insomma.

Di primo acchito Touma appare come uno dei ragazzi più assennati e maturi, magari con una lingua un po' tagliente e una faccia da schiaffi (beh, quella ce l'ha incorporata sempre XD n.d. Sakura) ma con un temperamento cool che raramente viene intaccato. Si direbbe la personcina più assennata là dentro, vista anche la sua virtù, ma appena gratti la superficie ti compare ben altra immagine del composto bilancino.

Ma partiamo dall'inizio, come tutte le buone storie che si rispettino: le basi per capire con chi abbiamo a che fare.

Touma è cresciuto come figlio unico di una famiglia molto particolare: madre e padre sono due persone eccezionali nei loro rispettivi campi e, dai due, non poteva che venir fuori un bambino come lui. Un Q.I. di 250 (il che lo fa un vero e proprio genio secondo la scala generalmente usata) che si manifesta fin dalla più tenera età e che, come prerogativa, ribalta completamente la sua esistenza: fin da piccolo, date le sue capacità e la famiglia, ha sempre vissuto a stretto contatto con persone adulte e con un mondo ricco e stimolante, sì, ma non adatto ad un bambino. Nemmeno a uno con un Q.I. simile.

Basti pensare che, fino all'incontro con i ragazzi, Touma non ha mai avuto un amico. A dire la verità, ha raramente trattato con persone della sua età e questo, per quanto concerne le più semplici basi relazionali, ha causato un vuoto emotivo non da poco. Ma procediamo con ordine.

Sappiamo che, all'età di dodici anni, i suoi genitori hanno divorziato, pur mantenendo dei buoni rapporti. Inizialmente la scusa che viene data è, semplicemente, il troppo amore che i genitori nutrono per il proprio lavoro (la madre è una reporter e gira per il mondo; il padre, scienziato geniale e un po' pazzo passa la maggior parte del tempo al laboratorio e all'università); in un secondo momento, però, (nel Tenkuden per essere precisi) lo stesso Touma ci mette a conoscenza di un'ulteriore spiegazione. Il piccolo e assennato Touma di dodici anni, vedendo il talento dei propri genitori sprecato poiché legati da un matrimonio che li vincola e, soprattutto, dalla presenza di un 'figlio terribile' come lui stesso dice, li spinge a divorziare per poter percorrere liberamente la loro strada.

Da quando ha dodici anni, quindi, vive in casa praticamente da solo: il padre rientra raramente, la madre bazzica quando capita. Il nostro vive solo. O, certo ... a dodici anni potrebbe essere il sogno di chiunque vivere da solo. Ma non è così. Da quell'età il suo rapporto con il mondo si è fatto sempre più flebile: egli preferisce la presenza di un buon libro alle persone, ama la libertà di fare ciò che vuole con i propri ritmi, orari, secondo la sua unica visuale. Pur essendo da solo, insomma, cresce come un bambino viziato. Non viziato come lo intendiamo normalmente, ma, sicuramente incentrato quasi esclusivamente sui propri desideri e bisogni.

Poi arriva la primavera dei suoi quattordici anni. E tutto cambia. Volente o nolente, ma direi più naturalmente, il legame tra loro cinque nasce e cresce come la cosa più semplice del mondo. E la cosa non sconvolge solo lui, essendo per tutti la nascita della prima vera, profonda e indissolubile amicizia. Ma i nostri, dalla loro, hanno qualcosa di cui lui manca: esperienza. E, per esperienza, parlo di rapporti umani con il prossimo.

Secondo lo stesso Touma, Shu è la persona che con più facilità si è adattata, con la sua vitalità e compagnia; Shin ha una disposizione di carattere tale che lega con semplicità e si fa amare; Seiji segue perfettamente le regole, sapendo, quindi, sempre cosa fare nel momento giusto. Ryo, l'unico simile a lui come vicissitudini biografiche, ha dalla sua un carattere integro e positivo e cerca di adattarsi agli altri nel migliore dei modi. Certo, tutti hanno i loro piccoli difetti, ma con nessuno di loro si incontra la stessa difficoltà che Tenku ha nella convivenza a cinque.

Touma, pur essendo un ragazzo con grandi conoscenze, non ha esattamente un carattere semplice: cosa che salta subito all'occhio (o, meglio, all'orecchio in questo caso) è la sua lingua. Molto spesso il nostro fa delle uscite che chiamerei infelici: privo di tatto, con spiccata saccenza e anche una buona dose di cruda innocenza, la sua lingua colpisce e affonda. Tra tutte le sue 'vittime', quella che gli tiene più testa è sicuramente Shin che non si fa problemi a ribattere a tono alle sue uscite. Seconda cosa, non da poco, è la sua mancanza di esperienza per quanto riguarda la convivenza (questo tratto viene fuori pesantemente nel Tenkuden): abituato a vivere da solo, non pensa ad esempio che mangiare assieme ai ragazzi sia importante e la qual cosa nel drama crea non poco scompiglio.

Fondamentalmente, il problema principale è il modo di vedere le cose: come tutte le persone che non hanno molta vita sociale, non è abituato a confrontarsi con altre idee, visioni di vita, esperienze etc. Da ciò ne deriva che Touma pensa che ognuno dei suoi compagni – in questo caso – veda il mondo alla sua stessa maniera; per lui è 'normale' mangiare da solo e quindi scegliere quando mangiare, senza creare quindi scompiglio; per lui se una persona non comprende un problema di scuola è perchè non ha studiato, dato che per lui, Touma, esso è qualcosa di facilmente risolvibile. E così via.

E' frastornante, scioccante e destabilizzante. Per Touma questo è l'inizio della convivenza ... per non parlare della rabbia e della paura che cova in sé per non riuscire a comprendere il perchè degli scontri, delle incomprensioni. Rabbia per non riuscire a comprendere e paura di perdere l'amicizia dei ragazzi. Ecco, che, sotto sotto, viene fuori il lato più umano di Touma.

Qualcuno, trovandosi di fronte ai suoi modi un po' rozzi, un po' irritanti e saccenti, potrebbe dire che è solo un ragazzino che non ha particolarmente a cuore la buona convivenza e nemmeno tanto i propri amici. Lo si potrebbe addirittura accusare di egocentrismo – e, forse, un po' ci si azzeccherebbe. Ma non nel modo giusto.

Dentro il Touma ragazzo vive ancora, chiaramente, il Touma bambino: non se ne è mai andato, è sempre stato lì a ricordare a Touma chi è e chi è stato. Soprattutto, è stato lì con lui per ricordargli come, generalmente, le persone lo trattassero da persona speciale. Non usate quella parola con lui, si arrabbierebbe. Il nostra Touma ha sempre saputo di non essere speciale ... lui stesso nel Tenkuden dice che è solo il suo cervello che va un po' più veloce di quello degli altri bambini/ragazzi. Egli non si sente speciale. Ma è stato trattato come tale.

Gli adulti, nella loro immensa stupidità, si sa, quando trovano davanti a sé qualcosa che va al di là della loro comprensione possono fare due cose: eliminarla, oppure osannarla come qualcosa di assolutamente superlativo in tutto. E Touma ha avuto la fortuna/sfortuna di ricevere quest'ultimo trattamento: ogni adulto che si è trovato ad avere a che fare con lui l'ha trattato come ciò che non era: un adulto. E il piccolo Touma da adulto si è sempre comportato (con le dovute limitazioni ... diciamo che ha atteggiamenti da adulto, ma a volte ha delle uscite che sono proprie della sue età^^). Un bambino che era trattato da adulto e anche scusato, nei momenti in cui la sua lingua usciva allo scoperto, come qualcuno dal fine intelletto che sapeva colpire al punto giusto. Come un cinico adulto.

Nel Tenkuden, su lui incentrato, il cambiamento con i ragazzi diventa chiaro (anche se poi solo il tempo smusserà il suo carattere non facile): all'inizio, parlando con Nasty, si rende conto che i ragazzi non lo ritengono una persona 'speciale' (non nel senso negativo che, fino ad allora, gli avevano attribuito gli adulti tenendolo, così, a distanza) ma un ragazzo normale, con i suoi pregi e difetti e che fatica ad integrarsi. Ma 'la risonanza [tra le yoroi, tra i ragazzi] è probabilmente più forte del legame di sangue' come dice la stessa Nasty: essi, come dei veri amici, dei veri compagni hanno compreso chi è il vero Touma. E, nonostante la sua lingua, il suo carattere difficile, non hanno intenzione di metterlo da parte o abbandonarlo: essi gli appartengono e lui appartiene loro. Come compagno ma, soprattutto, come amico.

Insomma, all'inizio della serie Tv, Touma è un ragazzo dalle grandi capacità pratiche e dalle conoscenze tecniche profonde, ma dal punto di vista umano è proprio alle prime armi. Eppure, egli ha sempre desiderato appartenere a qualcuno, a qualcosa. E con i ragazzi, il senso di appartenenza si è fatto realtà.

E ciò si ricollega a una sua nobile qualità, più nobile della saggezza o della sua stessa intelligenza, che lo rende, per me, straordinario: il sacrificio.

Vuoi forse per una virtù alla quale spesso le bilance si ispirano, vuoi per il carattere e la sua stessa decisione, Touma è pronto al sacrificio. No matter what, mi viene da dire. Sarà calmo, pacifico e pensieroso il nostro Touma, ma quando scatta la battaglia il nostro non si tira mai indietro ed è pronto a dare se stesso e la propria vita per i propri compagni, perchè sente di appartenere, sente che per loro sacrificarsi è la cosa giusta se si deve fare. Non ha paura, non teme il sacrificio: stupisce tutti noi, Ryo stesso rimane sconvolto quando, dopo tante peripezie assieme, Touma si getta nella battaglia per permettergli di combattere liberamente, di salvarsi e di compiere l'ultima battaglia senza altri intoppi.

Un sacrificio che qualcuno potrebbe ritenere qualcosa di totalmente avulso dalla sua 'saggezza': gettarsi nella battaglia senza un piano, con l'unico scopo di aiutare un compagno e anche perire nel farlo. Sciocco, direbbero alcuni. Eppure, io direi coraggioso, oltre che saggio. Nella vita, in fondo, ognuno di noi, decide cosa fare del proprio destino: Touma ha scelto e il suo destino sono stati i suoi amici. E c'è cosa più saggia di una persona che da tutto se stesso per l'adempimento del suo destino?

 

CITAZIONI SIGNIFICATIVE

"Ognuno di noi in questo mondo è collegato attraverso il cielo, ha detto mia madre. E' la stessa cosa che ho sentito mentre volavo nel cielo. Il cielo è così grande che contiene tutto nel mondo, ed io, Hashiba Touma, come portatore dell'armatura di Tenku, ho la responsabilità di proteggerlo."

 

"Invece di combattere a terra, non è la prima responsabilità di quest'armatura quella di 'proteggere tutti dal cielo?' Ho pensato così. E, tra il vento ed il cielo, credo di aver capito cosa dovrei fare. E' 'Guardare tutti con lo sguardo limpido e giusto' e 'alzare il proprio punto di vista in alto, fino al cielo...'.
E' simile alle parole che Kaosu mi ha lasciato: 'Trapassando le nuvole' io sono sceso lentamente a terra.
Mi sorridono e mi salutano, quei quattro compagni sono gli amici insostituibili che ho incontrato per la prima volta nella mia vita."